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Mostra Ludwig Pollak. Archeologo e mercante d'arte (Praga 1868 - Auschwitz 1943). Gli anni d'oro del collezionismo internazionale. Da Giovanni Barracco a Sigmund Freud al Museo Barracco di RomaAl Museo Barracco di Roma la mostra Ludwig Pollak. Archeologo e mercante d'arte (Praga 1868 - Auschwitz 1943). Gli anni d'oro del collezionismo internazionale. Da Giovanni Barracco a Sigmund Freud: le opere e le informazioni, il periodo e gli orari d'apertura, i contatti e il costo dei biglietti.Mostre a Roma per settore artistico: Pittura, Scultura, Arte Moderna, Arte Contemporanea, Fotografia, Archeologia. |
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![]() Ludwig Pollak. Archeologo e mercante d'arte (Praga 1868 - Auschwitz 1943). Gli anni d'oro del collezionismo internazionale. Da Giovanni Barracco a Sigmund Freud - Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Corso Vittorio Emanuele 166/A - Roma Mostra in corso dal 5 dicembre 2018 al 5 maggio 2019 La mostra percorre tutto la storia professionale e personale del collezionista ceco Ludwick Pollack, fine conoscitore dell'arte antica, collezionista e direttore del Museo Giovanni Barracco. Nella sua carriera fu protagonista del rinvenimento a Roma del braccio destro del Laoconte, ipotesi accettata dai Musei Vaticani solo nel 1957 quando ormai Pollak aveva conosciuto lo sterminio di Auschwitz trovando la morte. La mostra è inaugurata in occasione dei 150 anni dalla nascita di Pollak, avvenuta a Praga nel 1868, e a 80 anni dalla promulgazione delle Leggi razziali in Italia; l'esposizione si svilupperà su 2 sedi differenti: il Museo Ebraico di Roma e il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco. Ci saranno in mostra più di 100 opere tra dipinti, sculture antiche, vasi greci, acquerelli, libri rari e fotografie d'epoca, inediti documenti d’archivio; una collezione che vuole testimoniare la vastità degli interessi di Pollak e la sua visione multidisciplinare dello studio dell'arte antica. E certamente Pollak fu un grande professionista, capace di rendersi protagonista di rinvenimenti archeologici a dir poco clamorosi come per l'Atena di Mirone o per il braccio del Laoconte, che fatalmente confermò l'ipotesi di Michelangelo il quale - andando contro la ricostruzione cinquecentesca - sostenne che esso dovesse essere recrinato all'indietro incontrando il capo del sacerdote troiano; vinse l'altra ipotesi che fu presente nel Laoconte fino al 1957, anno in cui i Musei Vaticani tirarono fuori dai magazzini l'arto consegnatogli da Pollak decenni prima e accettandone la ricostruzione. Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 16.00 (ultimo ingresso ore 15.30). 24 e 31 dicembre dalle 10.00 alle 14.00 (la biglietteria chiude un'ora prima). Chiuso il Lunedì, 25 dicembre, 1° gennaio, 1° maggio. Biglietti: ingrsso gratuito. Informazioni e prenotazioni: 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00). E-mail: info.museobarracco@comune.roma.it Sito web: Museo Barracco |
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