Mostra
in corso dal 3 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015
"Tiepolo:
i colori del disegno."
Una
mostra ripercorre la carriera di Giambattista Tiepolo,
assoluto protagonista dell'arte settecentesca, esplorando
in particolare la sua innata capacità grafica
nella realizzazione dei disegni.
Giambattista Tiepolo (1696-1770) è figura pittorica
di assoluto rilievo del Settecento. Attivo in una bottega
a Venezia, dove lavoravano anche i figli Giandomenico
e Lorenzo, Zuan Battista fu anche grafico eccellente.
Ebbe committenze da tutta Europa a cui riusciva a fare
fronte grazie ad una organizzazione molto razionale
della sua bottega e con ritmi di lavoro frenetici.
A parte la quantità innumerevoli di opere sparse
in tutta Italia ed Europa Tiepolo produsse anche un'mpressionante
quantità di disegni a preparazione dei suoi affreschi.
È proprio questa parte del suo lavoro ad andare
in mostra nelle belle sale dei Musei Capitolini da ottobre
a gennaio 2015.
Sono circa 90 i disegni che provengono in maggior parte
dal fondo Sartorio dei Musei Civici di Trieste, dalle
collezioni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia,
dalle collezioni ottocentesche fiorentine degli studiosi
Herbert Percy Horne, Frederick Stibbert e Stefano Bardini,
dalla collezione del Museo di Bassano del Grappa. Altro
nucleo della mostra lo rappresentano i fogli veneziani
appartenuti alla collezione riunita dal pittore Italico
Brass, che oggi risulta in parte dispersa.
I disegni in mostra, alcuni dei quali mai esposti al
pubblico prima d'ora, testimoniano la grande progettualità
delle opere del Tiepolo che si fondava su uno studio
preparatorio che non lasciava nulla di intentato o al
caso. Tanto che i suoi fogli possono essere considerati
a loro volta come opere assolute avendo raggiunto il
massimo livello di realizzazione grafica del Settecento
in Italia.
Ma grazie all'esame attento dei disegni il visitatore
potrà anche entrare nella bottega dei Tiepolo,
toccare con mano i processi di realizzazione artistici
vedendo le varie fasi a cui l'artista andava incontro:
la prima progettazione, le illuminazioni improvvise
che determinavano un cambiamento espressivo, la formazione
degli elementi indistinguibili della pittura del Tiepolo
come l'uso sapiente della prospettiva, dei colori e
della luce, non ultimo la grande capacità narrativa
del suo linguaggio che assumeva spesso tinte teatrali
tragiche.
La mostra Tiepolo: i colori del disegno realizza proprio
un percorso espositivo basato su quattro diversi tematiche:
1. Idea, progetto, composizione: mostra la realizzazione
del disegno dalle sue prime fasi fino alla realizzazione
secondo differenti tecniche espressive.
2. Caricatura ed esotismo: i caratteri dell'ironia:
qui si vede la capacità narrativa di Gianbattista
Tiepolo; capace di scegliere dal quotidiano le figure
umane più caratterizzanti della società,
presentandole con arguzia e dovizia di particolari,
per mettere a nudo difetti e aberrazioni del suo tempo.
3. Visioni d'Arcadia: paesaggio, natura e mito: sono
esposti appunti di taccuino trasferiti sulla carta realizzati
per evidenziare e comprendere gli effetti della luce
all'aria aperta sugli oggetti.
4. All'antica: decorazione e design; una sezione dedicata
alla maniacale attenzione di Tiepolo per i dettagli
e per la decorazione.
Insieme ai disegni vanno in mostra ai Musei Capitolini
anche una selezione di dipinti di Giambattista e dei
suoi figli Giandomenico e Lorenzo. Le tele sono scelte
in modo tale da poter consentire la visinoe del prodotto
finale a partire appunto dai disegni, nucleo tematico
della mostra.
Alcune delle opere esposte
- San Girolamo in preghiera
- L'Olimpo
- La fuga in Egitto
- Martirio di San Giacomo
- Morte di Sofonisba
- Mago con scimmia
- Pulcinella, due maghi e un efebo
- Cavaliere presso il suo cavallo
- Adorazione dei Magi
Brevi cenni biografici
su Gianbattista Tiepolo
Nato nel 1696 nel sestiere di Castello a Venezia, il
piccolo Tiepolo trascorre un'infanzia caraterizzata
da ristrettezze economiche dovute alla prematura scomparsa
del padre. Entra adolescente nella bottega del Lazzarini
e apprende l'arte pittorica da Federico Bencovich e
da Giovanni Battista Piazzetta. A vent'anni è
già sul libro paga del doge Cornaro che gli commissiona
decorazioni pittoriche nel suo palazzo. Si succedono
commesse in molte chiese e palazzi veneziani e dell'entroterra
veneto. A Udine affresca nel Duomo mentre a Milano dipinge
a Palazzo Clerici.
Impossibile nominare tutte le opere di Tiepolo presenti
a Venezia in quanto la città, con le chiese e
i suoi palazzi, ne risulta interamente disseminata.
Il pittore termina i suoi giorni a Madrid, chiamato
da Carlo III di Spagna nel 1761 per affrescare Palazzo
Reale. Nel Paese iberico passa 9 anni durante i quali
cui sarà sempre chiamato da continue committenze
a nuove imprese pittoriche.
Orario d'apertura:
da martedì a domenica dalle 9.00 alle 20.00.
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso Lunedì,
1 maggio, 25 dicembre. In occasione delle Feste Pasquali
il museo è aperto con il consueto orario e la
tariffazione vigente.
Biglietti:
Biglietto integrato Mostra “TIEPOLO: i colori
del disegno” e Musei Capitolini: € 15 intero;
€ 13 ridotto; € 2 ridottissimo.
La gratuità è prevista per bambini sotto
i 6 anni, gruppi di scuole elementari e medie (inferiori),
portatori di handicap e ad un loro familiare, o ad altro
accompagnatore che dimostri la propria appartenenza
ai servizi di assistenza socio-sanitaria, e possessori
della RomaPass.
Sito Internet:
MUSEI
CAPITOLINI
Informazioni:
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00