
Quadriennale d'Arte "Fuori" - Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale,
194 - Roma
Mostra in corso dal 30 ottobre 2020 al 18 luglio 2021
Al Palazzo delle Esposizioni fino a luglio sarà aperta la Quadriennale d'Arte, una mostra che attraverso un percorso intergenerazionale e multidisciplinare cerca di creare una nuova immagine del panorama dell'arte contemporanea italiana.
Comunicato Stampa della Mostra Quadriennale d'Arte "Fuori"
Curata da Sarah Cosulich e Stefano
Collicelli Cagol, la Quadriennale
d’arte 2020 è pensata per restituire
un’immagine nuova dell’arte
contemporanea italiana a livello
internazionale e il titolo, FUORI,
è emblematico del tipo di sguardo
proposto dai curatori.
FUORI è un invito a uscire dagli schemi,
ad assumere una posizione eccentrica –
fuori dal centro – ad adottare uno
sguardo obliquo, di mutua relazione
con l’altro da sé.
FUORI è una liberazione da qualsiasi
costrizione o categoria abbia imbrigliato
nel passato l’arte come gli individui:
FUORI di testa, FUORI moda, FUORI
tempo, FUORI scala, FUORI gioco,
FUORI tutto, FUORI luogo è ciò che
la Quadriennale d’arte 2020 vuole
essere attraverso le opere e le ricerche
degli artisti presentati.
FUORI è un’esortazione a superare
i confini tra arti visive e altre discipline
per comporre un panorama
multigenerazionale e multidisciplinare
di voci che si sono avvicendate,
intrecciate, toccate e (non
necessariamente) influenzate.
FUORI è un appello a uscire dal recinto
autoreferenziale in cui spesso l’arte
contemporanea e le sue istituzioni si
rinchiudono, per aprirsi verso pubblici e
ambiti di produzione culturale differenti.
FUORI è un viaggio spettacolare su realtà parallele, ossessioni, visioni
cosmiche, pulsioni erotiche, forme
infinite e indefinite di desideri.
FUORI è un riconoscimento degli
approcci femminili, oltre che femministi,
delle ricerche nell’ambito queer e degli
immaginari gender fluid nella storia
dell’arte contemporanea, con un
esplicito omaggio all’esperienza del
FUORI!, la prima associazione per
i diritti degli omosessuali, formatasi
agli inizi degli anni Settanta.
FUORI è la necessità primaria di uscire
dalle restrizioni fisiche e mentali
che abbiamo vissuto tutti in questo
complesso anno 2020.
Per la Quadriennale d’arte 2020
i curatori hanno selezionato 43 artisti,
presentati attraverso sale monografiche
e nuovi lavori, con l’intento di delineare
un percorso alternativo nella lettura
dell’arte italiana dagli anni Sessanta
a oggi.
“Abbiamo voluto connettere gli
immaginari degli artisti più giovani e
mid-career con le sperimentazioni di
pionieri che non sempre hanno trovato posto nella narrazione canonica
dell’arte italiana” – dichiara Sarah
Cosulich – “Sono artisti che si
confrontano e si sono confrontati con
diversi campi disciplinari quali la
danza, la musica, il teatro, il cinema,
la moda, l’architettura e il design, dando
vita a percorsi talvolta discontinui ma
che arricchiscono la lettura del nostro
passato artistico e fortificano quella
prodotta nel presente”.
E sottolinea Stefano Collicelli Cagol:
“Per costruire una mostra visionaria
ci siamo ispirati ad alcune linee di
ricerca: l’espressione di desideri e
ossessioni; l’esplorazione dell’indicibile
e dell’incommensurabile; l’indagine
delle tensioni tra arte e potere,
rappresentate dalla metafora del
Palazzo”.
Gli artisti selezionati sono: Alessandro
Agudio, Micol Assaël, Irma Blank,
Monica Bonvicini, Benni Bosetto,
Sylvano Bussotti, Chiara Camoni,
Lisetta Carmi, Guglielmo Castelli,
Giuseppe Chiari, Isabella Costabile,
Giulia Crispiani, Cuoghi Corsello,
DAAR - Alessandro Petti - Sandi Hilal,
Tomaso De Luca, Caterina De Nicola,
Bruna Esposito, Simone Forti, Anna
Franceschini, Giuseppe Gabellone,
Francesco Gennari, Yervant Gianikian
e Angela Ricci Lucchi, Diego
Gualandris, Petrit Halilaj and Alvaro
Urbano, Norma Jeane, Luisa Lambri,
Lorenza Longhi, Diego Marcon,
Raffaela Naldi Rossano, Valerio
Nicolai, Alessandro Pessoli, Amedeo
Polazzo, Cloti Ricciardi, Michele
Rizzo, Cinzia Ruggeri, Salvo, Lydia
Silvestri, Romeo Castellucci -
Socìetas, Davide Stucchi, TOMBOYS
DON’T CRY, Maurizio Vetrugno,
Nanda Vigo, Zapruder.
UN NUOVO METODO
La Quadriennale d’arte 2020 è
il risultato di un triennio di lavoro
caratterizzato da ricerche, incontri,
visite a mostre, analisi di portfolio
d’artista e studio-visit in un confronto
continuo con la storia dell’istituzione
e del suo archivio. Cent
“Abbiamo voluto connettere gli
immaginari degli artisti più giovani e
mid-career con le sperimentazioni di
pionieri che non sempre hanno trovato
Orari: da martedì a domenica dalle 11.00 alle 20.00. Chiuso il lunedì. L'ingresso è consentito fino
a un’ora prima della chiusura.
Biglietti: intero € 10; ridotto € 8.
Informazioni: +39.06.39967500 (dal
lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle
18.00. Sabato dalle 9.00 alle 14.00).
Sito web: Palazzo
delle Esposizioni |