Andy Warhol. Dalla collezione di Peter Brant -
Museo del Corso - Roma
Mostra
in corso nel 2014
« ... Il problema con i classicisti è che
quando guardano un albero non vedono altro e disegnano
un albero... »
(Andy Warhol)
In mostra a Roma ancora le opere di Warhol; dopo essere
passata con successo a Palazzo Reale l'esposizione dedicata
al maestro della Pop Art si presenta al Museo del Corso
di Roma nella veste che l'artista assume nella collezione
di Brant, noto mecenate americano e amico personale
dell'artista che acquisto le opere di Warhol fin dai
suoi sesordi.
La parabola artistica di Warhol disegna certamente uno
di quegli spartiacque della storia, in questo caso,
dell'arte che raramente succedono per caso. Per l'artista
infatti l'opera d'arte doveva svincolarsi da quello
che era stata considerata per secoli da artisti e estimatori,
cioè un momento di densità espressiva
di significato alto e irripetibile ed intellettuale,
e ridursi significativamente invece a ciò che
contraddistingueva la società moderna: consumo,
democratizzazione della creazione e della fruizione
dell'opera e svuotamento di simboli attraverso la loro
riproduzione in serie.
Sfileranno nelle sale del Museo del Corso le stampe
dell'artista presenti nella collezione Peter Brant ripercorrendo
per tappe la carriera di uno degli artisti più
rappresentativi del secondo Novecento americano.
Saranno esposti i primi disegni di Warhol illustratore,
le spettacolari Ultime Cene e gli autoritratti, le opere
più riconoscibili come le Electric Chairs, il
ritratto di Mao, i fiori e Blue Shot Marilyn; ma verrà
anche fatta un po' di luce sull'attività incessante
della Factory: una vera e propria attività commerciale
che produceva arte a ritmi che ricordano le botteghe
dei grandi maestri rinascimentali.
Arte quindi prodotta per essere venduta e prodotta dagli
assistenti di Warhol ma sempre ritoccata dal maestro
prima di finire sul mercato. Perché per Warhol
l'arte doveva essere consumata, essere un prodotto commerciale
da supermercato, destinata cioè a tutti esattamente
come una barattolo Campbell's o una Coca Cola che potevano
essere consumate da tutte le categorie di censo dell'intera
società e allo stesso modo.
Inoltre si potranno vedere le successive produzioni
pittoriche di Warhol che sono un tratto disitintivo
immediato della sua esperienza artistica: i ritratti
dei personaggi famosi riproposti in serie che producono
una trasformazione iconica ma anche spersonalizzano
l'immagine del divo provocando una sensazione di straniamento
nell'osservatore.
Alcune delle opere in
mostra
- Blotted lines
- Scarpe a foglie d'oro
- Barattolo di Zuppa Campbell
- Ritratto di Marilyn
- Ritratto di Mao
- Sedie elettriche
- I fiori
- Blue Shot Marilyn
- Ultima cena
- Barattolo di Coca Cola
- La serie dei teschi, Skulls
- La serie di ombre, Shadow
Orari: da martedì a domenica
dalle 10.00 alle 18.30. 24 e 31 dicembre dalle 10.00 alle 14.00 (la biglietteria
chiude un'ora prima). Chiuso il Lunedì, 25 dicembre, 1° gennaio,
1° maggio.
Biglietti: intero € 7,50, ridotto
€ 6,50.
Informazioni e prenotazioni: 060608 (tutti i giorni
dalle 9.00 alle 21.00).
E-mail: info@galleriaartemodernaroma.it
Sito web: GAM |