Civis Civitas Civilitas - Mercati Traianei, Via IV Novembre, 94
- Roma
Mostra in corso dal 21 dicembre 2019 al 6 settembre 2020
Ai Mercati Traianei una mostra dedicata alla rappresentazione della città nel suo valore più pieno di espressione della civiltà romana.
Comunicato stampa della Mostra Civis Civitas Civilitas
È dedicata alla rappresentazione della città nel suo valore più
pieno di espressione della civiltà romana la mostra CIVIS CIVITAS CIVILITAS. Roma
antica modello di città, ospitata ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali dal 21
dicembre 2019 al 6 settembre 2020.
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale –
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed ha la cura di Claudio Parisi Parisi
Presicce e di Claudia Cecamore, con la collaborazione del Museo dei Fori Imperiali e del
Museo della Civiltà Romana. Organizzazione Zètema Progetto Cultura.
In pubblicazione una guida breve della mostra e l’inedito atlante fotografico dei plastici
dopo il loro restauro.
L’ingresso è gratuito per i possessori della MIC Card.
Il progetto espositivo documenta il carattere prettamente urbano della cultura classica.
La condivisione degli spazi, degli edifici e delle leggi costituisce la civitas, il fulcro della
civiltà romana. La mostra è quindi un viaggio negli spazi e negli edifici delle città
dell’Impero, rappresentati nei plastici in gesso del Museo della Civiltà Romana, in
gran parte realizzati da Italo Gismondi per la Mostra Augustea della Romanità del
1937. I modelli raffigurano in parte lo stato di fatto dei monumenti negli anni Trenta del
Novecento, in parte le loro ricostruzioni: all’intrinseco valore scientifico aggiungono
pertanto anche il valore di documentazione di monumenti trasformati o scomparsi,
soprattutto nei territori teatro di eventi bellici.
La mostra si presenta come un evento dal carattere dinamico: l’inaugurazione del 20
dicembre aprirà infatti solo la prima sezione della mostra, allestita nella Grande Aula e
sui matronei del Museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano e costituita da 58 plastici
e da 6 calchi di sculture rappresentanti famosi personaggi del mondo romano; nel
2020 saranno inaugurate le sezioni successive, allestite lungo il percorso esterno dei
Mercati di Traiano, lungo la via Biberatica.
Per tutta la sua durata, la mostra sarà corredata da eventi e da iniziative culturali e
didattiche; nell’ideazione e realizzazione delle attività didattiche, indirizzate a tutti
secondo i criteri dell’accessibilità e dell’integrazione, saranno coinvolti i tirocinanti e i
volontari dei progetti del Servizio Nazionale Civile che prestano servizio nel Museo dei Fori
Imperiali.
La mostra sviluppa sette macrotemi, tutti rappresentati dai plastici posizionati nella
Grande Aula già per l’apertura del 20 dicembre, e poi declinati in una serie di temi
specifici: gli spazi pubblici (indicati da fori, curie, capitolia e templi); l’acqua nel decoro
della città (fontane, ninfei e terme); lo spettacolo (teatri e anfiteatri); il trionfo, l’onore e il
passaggio (archi trionfali e onorari, porte urbiche); il commercio (mercati); la memoria
individuale, familiare e dello Stato (sepolcri e monumenti); le infrastrutture (ponti,
acquedotti, cisterne, castelli di distribuzione dell’acqua).
Spiccano, per le proporzioni e per l’accuratezza della resa, i plastici del Foro di
Augusto, che apre la mostra e che per la sua efficacia comunicativa è stato spostato dalla
sala sul matroneo a monte al vano centrale della Grande Aula, del Foro di Pompei con
gli edifici annessi, della scena del teatro di Sabratha in Libia, delle Terme di Treviri
in Germania e della Porta detta di Sant’Andrea ad Autun, in Francia.
La narrazione del percorso è scandita da testi antichi pertinenti ai singoli temi e pronunciati
dalle voci narranti degli stessi autori o dei loro destinatari, rappresentati da calchi di statue
o ritratti del Museo della Civiltà Romana: fra questi risulta particolarmente vivace
l’ambientazione delle terme descritta da Seneca in una lettera a un amico.
“Nell’antichità i valori che danno il senso della comunità, della condivisione,
dell’appartenenza si rigenerano attraverso la riproposizione delle tipologie edilizie
destinate alle funzioni della vita pubblica, alla esaltazione dei meriti individuali e alla
perpetuazione della memoria familiare. In occasione della fondazione di nuove città o della
trasformazione degli insediamenti più antichi era sempre adottato il medesimo impianto
ortogonale e le singole tipologie di edifici rispondevano per lo più a forme architettoniche
prestabilite, che dipendevano da una costruzione della città di Roma, considerata come il
modello da riproporre” (dall’introduzione nella guida breve).
Le tipologie monumentali individuate sono pertanto significative del concetto di identità
romana espresso con immediatezza e forza dall’architettura che costituiva il “segno” nel
paesaggio dell’espansione di Roma.
Roma appare dunque ai visitatori della mostra quale modello di comunità (civitas) quanto
mai contemporaneo nella sua multiculturalità.
Orari:
tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30. 24 e 31 dicembre dalle 9.30 alle 14.00
(la biglietteria chiude un’ora prima). Chiuso il 1° gennaio e
25 dicembre
Biglietti: intero € 15, ridotto € 13.
Telefono: 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle
21.00).
E-mail: info@mercatiditraiano.it
Sito
web: Mercati di Traiano |