Spazi d’Arte a Roma. Documenti dal Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive (1940-1990) -
GAM, Galleria d'Arte Moderna, via Francesco Crispi 24 - Roma
Mostra
in corso dal 28 novembre 2019 al 26 aprile 2020
Alla GAM di Roma una mostra - in occasione dei 40 anni del Centro di Ricerca e
Documentazione Arti Visive - propone una riflessione sugli spazi romani dedicati all’arte dal secondo dopoguerra agli
anni Novanta del Novecento.
(Foto: Franz Kline, Galleria La Tartaruga, 1958)
Comunicato Stampa della Mostra
La ricerca artistica passa anche attraverso la storia degli spazi
che materialmente hanno ospitato mostre e dibattiti, artisti e gruppi, e che hanno costituito
il luogo di propulsione e diffusione di teorie, idee, tendenze. In tal senso il gallerista svolge
non di rado un vero e proprio ruolo di animatore culturale, alimentando e orientando,
attraverso le proprie scelte, il dibattito artistico.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali, la mostra Spazi d’arte a Roma. Documenti dal Centro
Ricerca e Documentazione Arti Visive (1940-1990) è una riflessione sugli spazi romani
dedicati all’arte, una storia ricostruita e illustrata a partire dalle collezioni archivistiche e
documentarie del CRDAV (Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive della
Sovrintendenza Capitolina), di cui quest’anno ricorre l’importante anniversario dei 40 anni.
La mostra è a cura di Alessandra Cappella, Claudio Crescentini, Daniela Vasta.
Il CRDAV, istituito dal Comune di Roma nel 1979 grazie a una cospicua donazione del
critico d’arte Francesco Vincitorio, è una collezione documentaria di grande rilevanza sia
dal punto di vista quantitativo sia qualitativo.
In occasione del lavoro di digitalizzazione del Fondo Gallerie Storiche del CRDAV e per i
40 anni di attività del Centro, ha preso il via il progetto di una mostra documentaria di
approfondimento sul ruolo che le gallerie storiche romane e altri “spazi dell’arte” hanno
avuto nella divulgazione di stili e teorie della contemporaneità, partendo dal secondo
dopoguerra agli anni Novanta del Novecento.
Il CRDAV prosegue da anni un’attività di raccolta e schedatura di cataloghi, monografie,
letteratura grigia (inviti, comunicati stampa, dépliant, ecc.), periodici, video e materiale
fotografico. Si tratta di materiale storico unico nel suo genere che, proprio attraverso
questa mostra, può offrire spunti per nuovi approfondimenti scientifici, per ricostruire,
attraverso documenti originali, la storia di gallerie, spazi d’arte e associazioni nonché
percorsi individuali e collettivi che hanno definito il volto di Roma come capitale del
contemporaneo, anche in ambito internazionale.
Specifiche sezioni cronologico-tematiche, attraverso una selezione ragionata di materiali
documentari, tratteggeranno dunque un percorso storico lungo circa cinquant’anni,
evidenziando alcune tra le più significative tendenze delle arti visive a Roma e soprattutto
il ruolo fondamentale di incubazione, elaborazione e diffusione di ricerche e riflessioni che
i vari spazi hanno rivestito. Un’occasione per approfondire scientificamente temi e
problematiche dell’arte nazionale e internazionale a Roma dalla ricostruzione post-bellica
fino agli ultimi decenni del XX secolo, passando per il rinnovamento intellettuale e stilistico
degli anni Sessanta e Settanta.
Parte del materiale non esposto verrà successivamente proposto ai visitatori attraverso un
archivio digitale mentre sarà trasmesso, come parte integrante del percorso di mostra, il
film d’arte di Franco Angeli, Opprimente (1968 / 26'), per Il teatro delle mostre presso la
Galleria La Tartaruga. In collaborazione con l’Archivio Franco Angeli.
Il progetto espositivo Spazi d’arte a Roma. Documenti dal Centro di Ricerca e
Documentazione Arti Visive (1940-1990) sarà accompagnato da un volume di
approfondimento, di prossima pubblicazione, che – attraverso alcuni saggi introduttivi e
schede sulle singole gallerie e spazi d’arte – offrirà a studiosi e appassionati un utile
strumento di indagine a partire dalle collezioni del CRDAV.
Da dicembre 2019 ad aprile 2020, inoltre, si svolgeranno numerosi workshop e alcuni
incontri dal titolo “Testimoni dell’arte a Roma”. Attraverso il contributo di studiosi, artisti e
galleristi, si ricostruiranno e racconteranno le storie “particolari” di alcune delle principali
gallerie storiche romane e degli altri spazi d’arte esplorati dalla mostra. Agli incontri
parteciperanno storici dell’arte ed esperti del settore, provenienti da varie realtà
accademiche romane, insieme a galleristi storici della Capitale, testimoni “diretti” del
fermento artistico capitolino.
Importante sarà anche la partecipazione degli artisti che
hanno dato vita direttamente a propri spazi espositivi e culturali, rispondendo a un’urgenza
di autonomia e indipendenza rispetto al sistema istituzionale dell’arte. Parteciperanno
anche gli studenti universitari, grazie alla collaborazione con alcuni docenti delle cattedre
di “Storia dell’arte contemporanea” delle Università romane.
Orari: da martedì a domenica
dalle 10.00 alle 18.30. 24 e 31 dicembre dalle 10.00 alle 14.00 (la biglietteria
chiude un'ora prima). Chiuso il Lunedì, 25 dicembre, 1° gennaio,
1° maggio.
Biglietti: intero € 7,50, ridotto
€ 6,50.
Informazioni e prenotazioni: 060608 (tutti i giorni
dalle 9.00 alle 21.00).
E-mail: info@galleriaartemodernaroma.it
Sito web: GAM |