Pantheon - Piazza della Rotonda
- Roma
Il Pantheon è un edificio risalente ad epoca imperiale che
si trova in pieno centro storico a Roma tra Piazza Navona e la Fontana
di Trevi. Deriva il suo nome dal dal greco Pántheon (Πάνθεων) che denota
la sua dedicazione a tutti gli dei.
Insieme al Colosseo e al Vittoriano il Pantheon è una star
fra i monumenti visitati dai turisti a Roma; nel 2014 il Pantheon
ha visto entrare quasi sette milioni di persone dalla sua monumentale
porta.
Biglietti disponibili: biglietto audioguida, biglietto visita guidata.
La storia del Pantheon di Roma
Fin dalla sua edificazione il Pantheon suscitò enorme stupore
nel mondo antico per le sue dimensioni impressionanti: la cupola
del Pantheon infatti è stata per lunghissimo tempo la più
grande esistente al mondo; esattamente dal momento della sua edificazione
in epoca romano imperiale fino alla costruzione della cupola di
Santa Maria del Fiore a Firenze nel XV secolo.
Le colonne delle facciata sostengono un frontone dove trova spazio
l'iscrizione che attribuisce a Marco Agrippa, genero di Augusto
e comandante dell'esercito imperiale, la costruzione dell'edificio;
tuttavia la costruzione dell'edificio attuale risale all'imperatore
Adriano (118 d.C.). Il motivo di ciò risiede nel fatto che
il primo Pantheon fu costruito su progetto di Agrippa ma fu completamente
distrutto da un incendio. La costruzione di un secondo edificio
sotto Domiziano non ebbe maggio fortuna poiché il tempio
fu distrutto da un fulmine. Finalmente sotto Adriano si realizzò
il progetto attuale che divenne in breve tempo un esempio architettonico
insuperato per tutto il mondo antico e fino al Rinascimento.
Di Adriano la decisione di ricollocare l'iscrizione originaria sul
suo progetto.
M•AGRIPPA•L•F•COS•TERTIVM•FECIT
sta per Marcus Agrippa, Lucii filius, consul tertium fecit.
Che significa Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la
terza volta lo edificò. Il che porta la data del primo
progetto del monumento al 27 a.C., anno del terzo consolato di Marco
Agrippa.
Vista dei cassettoni della cupola interna
La costruzione dell'attuale edificio iniziò nel 118 e si protrasse per circa dieci
anni sotto la guida progettuale dell'architetto di Adriano Apollodoro
di Damasco; lo stesso che ha firmato il progetto dei Mercati
Traianei. I bolli laterizi, marchi di fabbrica dei
mattoni, risalgono al periodo compreso tra il 115 e il 127 d.C.
L'edificio del Pantheon subì in seguito marginali interventi
di restauro con Antonino Pio, successore di Adriano, e con Settimio
Severo al principio del III secolo d.C.
Il Pantheon fu consacrato a basilica cristiana con il nome Santa
Maria ad Martyres il 13 maggio 609 e per questa ragione lo ritroviamo
abbastanza integro nelle sue parti in epoca moderna; infatti averne
consacrato lo spazio al culto cattolico lo preservò dalle
spoliazioni operate dai Papi del Rinascimento sui monumenti antichi
per ricavarne materiale da costruzione. La titolazione del Pantheon
tuttavia non riuscì a proteggere il tetto di bronzo dorato
che fu asportato nel 663 per volere di Costante II, imperatore d'Oriente
e sostituito con una copertura di piombo nel secolo successivo (735).
A partire dall'XI secolo il tempio assunse il nome di Santa Maria
della Rotonda, toponimo poi passato alla piazza adiacente.
Restaurato con Papa Eugenio IV a metà del Quattrocento il
Pantheon subì poi un'iniziativa da parte di un altro Papa:
Urbano VIII Barberini decise infatti l'asportazione nel 1625 di
tutto le coperture bronzee del pronao per dare al Bernini il metallo
necessario a creare il famoso baldacchino con colonne tortili che
oggigiorno si staglia sul transetto della Basilica di San Pietro.
Un'aggiunta di XVII secolo invece fu quella di due campanili ai
lati della facciata. Questi però risultarono compromettere
molto l'aspetto architettonico originario del monumento, tanto che
alla fine dell'Ottocento ne fu decisa l'eliminazione.
Architettura del Pantheon
Il Pantheon presenta un'orientazione nord sud con pronao orientato
a nord e cella circolare a sud. Il pronao è ottastilo in
facciata con colonne di granito grigio dietro le quali vi sono altri
due ordini di quattro colonne che ne tripartiscono lo spazio. Questa
struttura sostiene il frontone, alla base del quale trova spazio
l'iscrizione di Agrippa, nel cui timpano erano collocate statue
di bronzo dedicate agli dei.
Annunciazione di Melozzo da Forlì
Tra il pronao e la cella circolare si trova un avancorpo di mattoni
che ha la stessa altezza del cilindro della cella e sovrasta così
il frontone esteriormente.
Passando per la grande porta si entra nella cella circolare che
misura 21,72 metri di raggio come l'altezza del corpo cilindrico
che sostiene la cupola, la sommità della quale si trova a
43,44 metri dal suolo, la dimensione del diametro della pianta circolare
dell'edificio.
Il pavimento presenta un'inclinazione dalla periferia verso il centro
che permette il deflusso dell'aqua piovana che entra attraverso
l'apertura della cupola e sparisce nei 22 fori praticati sul pavimento.
Il perimetro della cella ha sei aperture che hanno tutte due colonne
e sono separate da tratti di parete in marmo policromo che presentano
edicole racchiuse tra due lesene. Superiormente a questo primo ordine
del cilindro interno si trova un secondo ordine in opus sectile che ha subito nel Settecento un rimaneggiamento che non restituisce
l'aspetto originario del tempo adrianeo.
La cupola di dimensioni enormi è internamente divisa in cinque
ordini di ventotto cassettoni i quali hanno dimensione decrescente
procedendo verso l'alto dove si trova l'apertura oculare che misura
8,92 metri di diametro. La realizzazione dei cassettoni permette
l'alleggerimento della cupola che permette all'enorme copertura
di stare sù. Per la stessa ragione i materiali usati per
realizzare la volta sono di peso specifico decrescente salendo verso
l'alto ed anche lo spessore della cupola diminuisce verso l'alto
passando dai 5,90 metri inferiormente a 1,50 metri presso l'oculo.
Interno del Pantheon di Roma
All'interno del Pantheon si trovano importanti sepolture come quella
del grande pittore rinascimentale Raffaello o quella del primo re
d'Italia Vittorio Emanuele II, al quale è dedicato anche
il Vittoriano. Altre sepolture degne di nota sono quelle dei pittori
Annibale Carracci e Taddeo Zuccari, del musicista Arcangelo Corelli,
dell'architetto Baldassarre Peruzzi.
All'interno del Pantheon si può inoltre vedere l'Annunciazione
di Melozzo da Forlì nella prima cappella a destra dell'entrata
principale.
Informazioni utili per la visita al Pantheon
Ecco alcune informazioni utili per pianificare la visita al Pantheon
di Roma: orari, telefono, mezzi per arrivare in zona, servizi di
prenotazione guida, audioguida, visita privata.
Servizio audioguide
All'interno del Pantheon sono disponibili servizi di audioguida
e videoguida in diverse lingue.
Si organizzano anche visite guidate e visite su prenotazione.
I visitatori possono anche scaricare applicazioni per iPhone, iPad,
iPod.
Punto informativo
All'interno del Pantheon c'è un punto informativo e di accoglienza
dei visitatori che osserva i seguenti orari:
- da aprile a ottobre: da lunedì al venerdì dalle
10 alle 18.30; sabato dalle 10.00 alle 16.00;
domenica dalle 12.00 alle 17.30.
- da novembre a marzo: da lunedì al sabato dalle 11 alle
17.00. Domenica dalle 12.00 alle 17.30.
Come arrivare al Pantheon di Roma
- in metro: la fermata più vicina è Barberini (linea A), a circa 700 metri dal Pantheon.
- in autobus: portano in zona Pantheon il n° 30, 40, 62, 64,
81, 87 e 492; fermata in Largo di Torre Argentina,
a 400 metri dal Pantheon.
Orari: tutti i giorni
dalle 8.30 alle 19.30. Domenica dalle 9.00 alle 18.00.
Festivi infrasettimanali dalle 9.00 alle 13.00.
Chiuso il 25 dicembre, il 1° gennaio, il 1° maggio.
Mentre si celebra messa (festivi alle 10.30; sabato alle 17.00)
l'ingresso ai turisti non è permesso.
Biglietti: ingresso
gratuito.
Indirizzo: Piazza
della Rotonda
Telefono: +39.06.68300230
Sito Web: Pantheon |